Storia

Il costume femminile

Il costume della donna si differenzia per stato sociale e civile di chi lo indossa: Sa Nostrana, Sa Bagadia, Sa Fiuda, La Popolana e Sa Massaia.
Sa Nostrana (signora della borghesia), ha come copricapo “Sa Mantiglia”, di raso bianco e celeste, sotto la quale viene indossato un fazzoletto di tulle finemente ricamato a mano e annodato sul davanti. Il tessuto delle gonne va dal velluto al damasco, al broccato. Un grembiule lungo in pizzo nero, arricchisce la parte anteriore.
Sa Bagadia (la signorina) porta sul capo un fazzoletto di tulle bianco finemente ricamato, sciolto sul davanti; sulla gonna di tessuti pregiati indossa un grembiule corto e ornato di pizzo.
La Popolana porta come copricapo, il giorno delle nozze, “Su Sciallu a matta“,, di tibet marrone con preziosi ricami floreali.
Sa Fiuda (la vedova) in segno di lutto indossa un vestito di raso nero, mentre “Sa Mantiglia” è composta con i colori bianco e nero sempre di raso.
Sa Massaia (contadina benestante) veste una gonna interamente glissata, e un fazzoletto di cotone finissimo che porta con i lembi ripiegati sul capo o attorno al viso.

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